Giovanni Raulo Petralife
Giovanni Comneno Raulo Ducas Angelo Petralife (in greco Ἱωάννης Κομνηνός Ῥαούλ Δούκας Ἄγγελος Πετραλίφας?; ... – 1274 circa) è stato un nobile e militare bizantino comandante durante il regno dell'imperatore Michele VIII Paleologo (r. 1259-1282).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Raulo Petralife era il figlio maggiore di Alessio Raulo e di una nipote dal nome sconosciuto dell'imperatore di Nicea Giovanni III Vatatze (r. 1221-1254). Aveva altri tre fratelli, di cui due sono noti per nome, i Pinkernēs Manuele e Isacco[1][2][3]. I Rauli, come tutte le famiglie dell'aristocrazia tradizionale, soffrirono sotto Teodoro II Lascaris (1254-1258), che cercò di ridurre il potere e l'influenza della nobiltà. Lascaris favorì invece gli uomini di umili origini, primi fra tutti i fratelli Muzalon. Una delle sorelle di Giovanni si sposò con il protetto dell'imperatore, Giorgio Muzalon, mentre Giovanni e i suoi fratelli furono imprigionati (la data esatta non è chiara)[2][4]. Di conseguenza, la famiglia sostenne attivamente l'assassinio dei fratelli Muzalon nel 1258, dopo la morte di Teodoro II. Dopo la successiva usurpazione di Michele VIII Paleologo (r. 1259-1282), furono ricompensati con alte cariche statali: in seguito ai suoi successi militari negli anni successivi, Giovanni fu nominato protovestiario, acquisendo il titolo che era di Giorgio Mouzalon[1][5][6]. Nel 1259, Michele inviò Giovanni insieme a Giovanni Paleologo e Alessio Strategopoulo in una campagna contro l'alleanza epirota-achea in Macedonia, che si concluse con la decisiva vittoria nicena nella battaglia di Pelagonia. Dopo la vittoria, Strategopoulo e Raulo marciarono in Epiro, conquistando Arta e assediando Giannina. I loro successi, tuttavia, furono rapidamente vanificati da Giovanni I Ducas, figlio bastardo del sovrano epirota[2][7]. Di lui non si sa altro, se non che morì nel 1274 circa[8][9].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1261, Giovanni sposò Teodora Paleologa Cantacuzena, nipote di Michele VIII e vedova di Giorgio Muzalon. Con lei ebbe almeno due figlie, Irene e Anna[6][10]. Irene sposò il porphyrogennētos Costantino Paleologo, terzo figlio di Michele VIII[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b ODB, Raoul (A. Kazhdan), p. 1771.
- ^ a b c Polemis 1968, p. 173.
- ^ Macrides 2007, pp. 251, 259, 339, 342, 350.
- ^ Macrides 2007, pp. 259, 298, 339, 342, 350.
- ^ Macrides 2007, pp. 339, 342.
- ^ a b Vougiouklaki 2003.
- ^ Macrides 2007, pp. 347, 357, 365.
- ^ ODB, "Raoulaina, Theodora" (A.–M. Talbot), p. 1772.
- ^ Nicol 1994, p. 36.
- ^ Nicol 1994, pp. 35–36.
- ^ Polemis 1968, pp. 160–161, 173.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alexander Kazhdan, Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford University Press, 1991, ISBN 0-19-504652-8, OCLC 22733550.
- (EN) Ruth Macrides, George Akropolites: The History – Introduction, Translation and Commentary, Oxford, Oxford University Press, 2007, ISBN 978-0-19-921067-1, OCLC 76820984.
- (EN) Donald MacGillivray Nicol, Theodora Raoulaina, Nun and Scholar, c. 1240–1300, in The Byzantine lady : ten portraits, 1250-1500, Cambridge University Press, 1994, pp. 33–47, ISBN 0-521-45531-6, OCLC 28929662.
- (EN) Demetrios I. Polemis, The Doukai : a contribution to Byzantine prosopography, The Athlone Press, 1968, OCLC 878218495.
- (EN, EL) Penelope Vougiouklaki, John Raoul, in Encyclopedia of the Hellenic World, Asia Minor, traduzione di Vera Andriopoulou, Foundation of the Hellenic World, 17 ottobre 2003.